di Achille Campanile
Regia di Marco Cucciniello
Costumi di Francesca Acquisti e Debora Minà
Scenografie di Pierluigi Gorini
Luci e Fonica di Lorenzo Palazzi
Personaggi ed Interpreti
Goffredo – Marco Cucciniello
Jolanda – Claudia Pennucci / Carla Veneri
Serafina – Francesca Acquisti
Ada – Silvia Zamponi
Avv. Barbarossa – Pierluigi Gorini / Marco Ciabatti
Avv. Felzinelli – Federica Ricci
Luigina – Maurizia De Stefano / Valentina Nibbi
Bettina – Francesca Marinelli
Lucia – Silvia Baglioni / Lucia Palmer
Tito – Francesco Scaccioni
il parroco – Marco Ciabatti / Marco Polvani
la spiritista – Sandra Guidelli / Sabrina Bidini / Cladia Pigliapochi
il Santo – Gianni Mutarelli
il cherubino – Emanuele Delogu
angelo bruno – Sandra Guidelli – Debora Minà
angelo biondo – Serena Falchi / Claudia Pigliapochi
anima di Filiberto – Alessio Marziali / Filippo Giani
Grazie alla penna arguta di Campanile il pubblico è catapultato in una tranquilla provincia italiana degli anni ’50, dove una famiglia entra in subbuglio a causa della più giovane di casa che si innamora, corrisposta, di un giocatore di calcio. Purtroppo, o per fortuna, non siamo nel Duemila e i cari esempi di starlette televisive maritate a facoltosi calciatori sono lontani dagli occhi della madre della protagonista per la quale è impensabile che la sua unica figlia doni il suo avvenire ad uno spiantato scansafatiche che invece di lavorare vuole giuocare a calcio. A nulla servono i consigli di un parroco scroccone e l’aiuto di una stravagante zia, per risolvere la situazione non resta che far intervenire il Cielo, un vero e proprio Paradiso creato ad immagine e somiglianza di un italianissimo, caotico ed inefficiente ufficio pubblico dove anche angeliche impiegate guardano la partita invece di battere a macchina.